Imparerai a conoscere i movimenti intestinali del tuo bambino e riconoscerai ciò che è normale per lui. Non preoccuparti se si sforza per qualche minuto durante i movimenti intestinali, questo è comune tra i neonati, perché hanno una muscolatura addominale ancora scarsa; fintanto che le feci escono morbide, non ci sarà il problema della stitichezza.

Segnali e sintomi di stitichezza:

  • Feci dure e a palline
  • Maggiore rilascio di gas o gas dall’odore più forte
  • Perdita di appetito
  • Schiena inarcata o pianti durante i movimenti intestinali
  • Spossatezza
  • Irritabilità

Trovare la causa e sapere cosa fare:

C’è stato un cambiamento nell’alimentazione? Il passaggio dal latte materno al latte artificiale, così come l’introduzione di altri alimenti, possono talvolta causare stitichezza. Quando il bambino è piccolo il suo sistema digestivo è ancora in fase di sviluppo e sta apprendendo come gestire la situazione. Per aiutare il tuo piccolo puoi farlo stendere sulla schiena e fargli muovere le gambe come se fosse in bicicletta, lentamente: non deve fare una gara di velocità. Questi esercizi aiuteranno a smuovere le cose all’interno.

Il bambino assume abbastanza liquidi? Non dimenticarti di idratare il bambino. Le feci diventano molto più dure e difficili da espellere se il bimbo non beve abbastanza. Se il bambino sta mettendo i dentini o ha il raffreddore, potrebbe non bere o mangiare abbastanza, con conseguente disidratazione. È facile rimediare a casa: basta far raffreddare un po’ d’acqua bollita e dargliela col biberon tra una poppata e l’altra. Se il bambino è un po’ più grande e mangia cibi solidi, basta riempire la sua tazza o il bicchiere con l’acqua.

Il bambino mangia abbastanza fibre? Se il bambino è più grande e mangia cibi solidi, la mancanza di fibre potrebbe essere la causa della sua stitichezza. Assicurati che mangi abbastanza frutta e verdura: cinque porzioni al giorno è un buon punto di partenza. Gli alimenti efficaci contro la stitichezza sono le famose 3 ‘P’: pere, prugne e piselli. Si possono anche sostituire i cereali di riso con multicereali, orzo o cereali integrali, poiché questi contengono più fibre.


Se i suggerimenti di cui sopra non ti sono stati d’aiuto, rivolgiti a un medico per un consiglio.